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Sfratto per finita locazione

Cos'e' lo sfratto per finita locazione

Avviene alla scadenza naturale del contratto (dopo otto anni per i contratti l iberi, dopo cinque anni per i contratti concordati, alle singole scadenze previste negli accordi territoriali per i contratti transitori e di studenti) oppure, qualora vi siano le motivazioni specificate nell'art. 3, c. 1,  della Legge 431/78, alla prima scadenza (scadenza intermedia). 

Qualora l'inquilino non esprima l'intenzione di rilasciare l'immobile al termine della locazione, il proprietario può avviare le procedure di sfratto dando un preavviso, tramite raccomandata A/R, sei mesi prima della scadenza del contratto. I tempi di esecuzione di questo tipo di sfratto sono abbastanza lunghi.
La procedura inizia con l'intimazione, rivolta dal locatore al conduttore, a lasciare libero l'immobile, con contestuale citazione in udienza del conduttore per la convalida.
Il provvedimento di sfratto deve essere rappresentato da un titolo esecutivo che, il più delle volte, è un provvedimento del magistrato che assume la forma dell'ordinanza o della sentenza. Con il provvedimento che decide il rilascio il Giudice deve, in base all'art. 56 della Legge 392/78, fissare anche la data dell'esecuzione. L'inquilino può chiedere al giudice la proroga dello sfratto: all'udienza di convalida dello sfratto (alla quale l'inquilino deve presentarsi per evitare la convalida automatica) il legale del conduttore può richiedere un rinvio dell'esecuzione.

Al termine del rinvio il legale del proprietario notifica il precetto.
 

Cosa succede quando mi arriva lo sfratto? Cosa posso fare?

Occorre rivolgersi tempestivamente all'Ufficio Casa del Comune, portando la seguente documentazione:

- ISEE
- contratto di locazione vigente
- intimazione di sfratto ricevuto
- redditi     

Si valuterà la possibilità di presentare istanza per l'assegnazione di alloggio ERP come  emergenza abitativa   per la casa popolare.
La domanda sarà esaminata dalla Commissione Emergenza Abitativa, la quale potrà esprimere parere favorevole, contrario o sospendere la pratica al fine di acquisire ulteriori elementi.  In caso di parere favorevole, il nucleo entrerà in graduatoria di emergenza abitativa, e avrà in assegnazione una casa popolare previa disponibilità di alloggi. 
In caso di parere contrario, il nucleo avrà comunque la possibilità di presentare ricorso entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di risposta, producendo eventualmente documentazione aggiuntiva.