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Anagrafe Italiani residenti all'Estero

L'iscrizione all'AIRE è obbligatoria per coloro che devono e/o intendano trasferire la propria dimora all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi.
Coloro che soggiornano per un periodo inferiore a 12 mesi non hanno l'obbligo d'iscrizione, mentre non possono iscriversi i giovani che soggiornano all'estero (di solito per 9 mesi circa) per motivi di studio.

Come
Trattandosi di cittadini che non sempre sono presenti fisicamente nel territorio comunale, è sufficiente presentarsi presso le autorità consolari italiane all'estero competenti, presenti sul territorio straniero, e richiedere l'iscrizione all'AIRE nell'ultimo comune italiano cui si è stati residenti prima della partenza definitiva per l'estero.
L'interessato deve munirsi della documentazione che ogni singolo stato richiede ai cittadini stranieri presenti in quel territorio (carta di soggiorno, passaporto in regola con i relativi visti, ecc...) e presentarsi entro 90 giorni dall'arrivo nello stato.
Nel caso in cui l'interessato sia presente nel territorio comunale può comunicare presso gli sportelli anagrafici il proprio trasferimento (il funzionario d'anagrafe provvederà a prendere atto della dichiarazione e a rilasciare una ricevuta all'interessato) e, successivamente, entro 90 giorni, presentarsi alle autorità consolari italiane sul territorio straniero per la definitiva iscrizione nell'Aire. Sarà cura del consolato confermare, al comune di residenza, la presenza sul territorio estero del cittadino interessato.
L'interessato deve presentarsi almeno una settimana prima della partenza all'estero e la ricevuta provvisoria, consegnatagli dal funzionario comunale, dovrà essere presentata alle autorità consolari italiane all'estero per permettere che l'iscrizione venga definita.

L'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con la legge n. 470 del 22 ottobre 1998 e regolamentata con il DPR n. 323 del 6 settembre 1989.
Ciascun Comune ha la propria A.I.R.E. nella quale vengono registrati i movimenti anagrafici sul territorio estero dei cittadini italiani che emigrano per motivi di lavoro e/o familiari.

Chi si iscrive
L'iscrizione all'A.I.R.E. è obbligatoria per coloro che devono e/o intendono trasferire la propria dimora all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi. Non sono iscritti nell'A.I.R.E. coloro che si recano all'estero per un periodo inferiore a 12 mesi: i lavoratori stagionali, i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all'estero, i giovani che soggiornano all'estero per motivi di studio (di solito per 9 mesi circa).

Come e quando iscriversi
nel caso in cui l'interessato sia presente nel Comune di residenza può recarsi agli sportelli anagrafici per comunicare il proprio trasferimento almeno una settimana prima della partenza all'estero: il funzionario d'anagrafe prenderà atto della dichiarazione e rilascerà una ricevuta provvisoria che successivamente, entro 90 giorni, il cittadino dovrà presentare alle autorità consolari italiane sul territorio straniero per la definitiva iscrizione all'A.I.R.E.
I cittadini che non sono presenti fisicamente sul territorio comunale possono invece presentarsi presso le autorità consolari italiane all?estero (Ambasciate, Consolati, Vice Consolati, Agenzie Consolari) muniti di carta di soggiorno e passaporto e richiedere l?iscrizione all'A.I.R.E. nell'ultimo comune italiano in cui sono stati residenti prima della partenza definitiva all'estero.
Sarà cura del Consolato confermare al Comune di ultima residenza in Italia la presenza sul territorio estero del cittadino interessato.
L'aggiornamento dell'A.I.R.E. avviene grazie agli scambi d'informazione tra le autorità consolari italiane e i comuni di ultima residenza in Italia: i cittadini possono dichiarare in entrambe le sedi eventuali cambiamenti anagrafici verificatisi sul territorio straniero: cambi di indirizzo, nascite, matrimoni, decessi, trasferimento in altri Stati.

Perché
Iscriversi all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero è un dovere civico che comporta la possibilità di fruire dei servizi consolari, ottenere certificati dal Comune di iscrizione e dal Consolato di appartenenza e di esercitare il diritto di voto.

 
 
 

Normativa e Modulistica

 
 

Uffici competenti