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Criteri per la concessione di contributi a fondo perduto ed aiuti a favore delle attività economiche in difficoltà economica e finanziaria

in conseguenza delle misure adottate per la gestione ed il contenimento dell' emergenza Covid-19
 
 

1. Finalità

Con il presente provvedimento si stabiliscono i primi criteri per la concessione di un contributo straordinario  a fondo perduto  e/o aiuti  a favore delle microimprese che operano  nei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e su aree pubbliche, dell'artigianato alle attività urbane, dei servizi alla persona e della somministrazione. Tali misure si vanno ad affiancare ai corrispondenti interventi previsti a livello statale con il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19" (ndr "Cura Italia").

Con l'erogazione del suddetto contributo si intende, quindi, fornire un sostegno economico per la copertura dei costi fissi (affitti,  utenze) sostenute dalle microimprese che operano sul territorio del Comune di Moncalieri la cui attività è stata sospesa per effetto dei provvedimenti del Governo e/o della Regione Piemonte nel periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19 o per sostenere le spese straordinarie legate al rispetto delle misure di contrasto e contenimento del Covid-19 che gli operatori commerciali dovranno affrontare con la riapertura delle attività (come ad esempio, l'approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale ad uso del personale, la sanificazione degli ambienti di lavoro, la formazione sui rischi/pericoli del Covid-19, l'acquisto di attrezzature per l'adeguamento dei locali al contingentamento ed alle misure sanitarie , etc.).

Il contributo a fondo perduto è cumulabile con le altre misure contributive e  agevolazioni emanate a livello nazionale e regionale per fronteggiare l'attuale crisi economico-finanziaria causata dall'emergenza sanitaria da "COVID-19".

I contributi da erogare saranno riconosciuti ai soggetti in possesso di requisiti di ammissibilità, come specificati al successivo punto ed ancora in attività al momento dell'erogazione degli stessi.

 
 

2. Requisiti di ammissibilita'

Le imprese economiche interessate per poter essere ammesse all'erogazione del contributo e/o di aiuti, debbono soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • avere sede operativa nel territorio moncalierese;
  • appartenere alla categoria delle microimprese così come definite dall'art. 2 comma 3 del Decreto del Ministro delle attività produttive del 18 aprile 2005, ovverosia  avere meno di 10 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro;
  • risultare attive alla data di richiesta di contributo, con regolare iscrizione nel Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente, esercitando, conformemente alle informazioni desumibili dal Registro imprese del sistema camerale, un'attività economica sospesa ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Piemonte emanate nell'ambito dell'emergenza Covid 19;
  • non dovevano
  • trovarsi in difficoltà e/o essere
  • sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione al 31 dicembre
  • 2019, ovvero che il legale rappresentante, o soggetto proponente, non si trovi
  • in stato di fallimento, liquidazione coatta, concordato preventivo o che abbia
  • in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni intercorse al 31 dicembre
  • 2019;
  • non devono essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria o sottoposto a procedure concorsuali o avere in corso un'iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali;
  • non devono essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300)
  • il legale rappresentante, soggetto proponente o soggetti con poteri di rappresentanza devono essere in possesso dei requisiti morali per l'accesso o esercizio di attività commerciali ai sensi dell'art. 71 del __D.Lgs.__ 26 maggio 2010 n. 59;
  • essere in regola con l'assolvimento degli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali secondo le vigenti disposizioni legislative;
  • aver compilato il modulo telematico da compilare che sarà pubblicato sul sito istituzionale  del Comune di Moncalieri. Le richieste di contributo che perverranno con modalità diverse da quella sopra descritta e/o in date non comprese nel periodo di tempo di apertura del form saranno ritenute irricevibili e pertanto non accolte; 
 

Sarà ammessa la compilazione di un solo modulo telematico da parte del medesimo operatore commerciale. Non saranno ritenuti ammissibili i moduli telematici compilati  da soggetti che parteciperanno (a qualsiasi titolo o incarico) nelle attività svolte dalla medesima impresa istante o anche in altre, sotto qualsiasi forma giuridica.

 
 

3. Soggetti beneficiari

I contributi e/o aiuti saranno assegnati alle microimprese ai sensi dell'art. 2 co. 3 del Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18.04.2005, sotto qualsiasi forma giuridica, appartenenti alle seguenti categorie di attività economiche:

  • Attività rientrante fra i SERVIZI ALLA PERSONA (barbieri e parrucchieri, istituti di bellezza e centri benessere, palestre, attività di tatuaggio e piercing);
  • Attività rientrante fra il COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA NON ALIMENTARE NELL'AMBITO DEGLI ESERCIZI DI VICINATO (ad eccezione delle attività di cui all'allegato 1 DPCM 11 marzo 2020);
  • Attività rientrante fra l'ARTIGIANATO ARTISTICO E TRADIZIONALE  (orafi, restauro mobili, sartorie, calzolaio, arrotino, canestraio, materassaio, laboratori artistici di vetro, rame, vasi,  ecc.);
  • Attività rientrante fra i SERVIZI DI RISTORAZIONE (ristoranti, pub, pizzerie, locande con cucina caratteristica, bar, gelaterie e yogurterie, pasticcerie, attività di ristorazione connesse alle aziende agricole);
  • Attività di commercio su area pubblica di generi non alimentari su posteggi dati in concessione;
  • Agriturismo. 
 
 

4. Soggetti esclusi

Sono escluse dall'erogazione del contributo e/o aiuti in epigrafe le microimprese che esercitino, ancorché in misura non prevalente (accessoria), le seguenti attività:

  • tutte le attività rientranti nell'allegato 1 del DPMC 11 marzo 2020, di seguito riportate:
  • Ipermercati, Supermercati e Discount di alimentari;
  • Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
  • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2);
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
  • Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4);
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
  • Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione;
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
  • Farmacie;
  • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica;
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
  • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale;
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici;
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
  • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini;
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet;
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione;
  • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono;
  • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
  • tutte le attività rientranti nell'allegato 2 del DPMC 11 marzo 2020, di seguito riportate
  • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
  • Attività delle lavanderie industriali;
  • Altre lavanderie, tintorie;
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse;
  • attività di commercio su area pubblica di generi alimentari ;
  • mense e catering;
  • attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che forniscono beni e servizi;
  • esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all'interno delle stazioni ferroviarie, lacustri e ospedaliere;
  • commercio di armi, munizioni, fuochi d'artificio, articoli per adulti, articoli monoprezzo, sigarette elettroniche;
  • commercio/somministrazione a mezzo di distributori automatici e nelle forme speciali di vendita, così come definite dall'art 4 comma 1 lett. h) del Decreto Legislativo 31/3/1998 n° 114 (spacci interni, distributori automatici, vendita per corrispondenza o tramite televisione o altri sistemi di comunicazione, vendita al domicilio);
  • commercio all'ingrosso alimentare e non alimentare;
  • sale giochi, sale bingo, sale scommesse ed in generale attività di scommesse e gioco che comprendono anche parzialmente apparecchi automatici;
  • agenzie di affari, attività finanziarie e di intermediazione mobiliare ed immobiliare;
  • attività inerenti servizi bancari, assicurativi, finanziari;
  • studi professionali;
  • servizi inerenti la cura degli animali;
  • parafarmacie ed erboristerie;
  • strutture ricettive;
  • attività di "compro oro, argento e preziosi";
  • attività di officina, quali riparazioni di veicoli, cantieri edilizi, imprese di costruzioni e attività analoghe;
  • edicole e tabaccherie;
  • discoteche, sale da ballo e intrattenimento, locali assimilati;
  • centri termali, centri natatori e associazioni sportive;
  • cinema, teatri, circoli privati e associazioni culturali-ricreative.
 

Si riportano in allegato i Codici ATECO di tutte le attività consentite e quindi escluse dalle misure di sostegno oggetto del presente provvedimento  (ALLEGATO 1).

 
 

5. Intensita' del contributo e/o aiuti

Alle imprese individuate al precedente punto 3) che nel periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19 per effetto dei provvedimenti del Governo e/o della Regione Piemonte hanno dovuto sospendere l'attività, sarà riconosciuto un contributo nella misura massima.

Alle imprese individuate al precedente punto 3) che nonostante la misura sospensiva disposta con i provvedimenti sopra richiamati hanno potuto continuare la propria attività, perché consentito,  mediante  la  consegna a domicilio, sarà riconosciuto un contributo abbattuto del 30% rispetto alla misura massima.

Per le attività che hanno nel territorio del Comune di Moncalieri più di un punto vendita sarà riconosciuto un contributo per ogni punto vendita.

Con specifico e separato provvedimento l'Amministrazione Comunale stabilirà il limite massimo di contributo concedibile che sarà determinato in ragione del numero e delle caratteristiche delle richieste di contributo e/o di aiuto che perverranno attraverso il form attivato sulla pagina web istituzionale ed eventualmente integrando ed adeguando i criteri di assegnazione degli stessi.  

 
 

6. Procedimento di concessione del contributo e/o aiuti

Pena l'esclusione, le richieste di contributo a fondo perduto e/o d'aiuto dovranno pervenire esclusivamente attraverso la compilazione del modulo telematico pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Moncalieri che resterà aperto per sette giorni consecutivi, fatta salva la possibilità di riapertura dei termini su disposizione dell'Amministrazione Comunale.

Le informazioni che saranno riportate dagli operatori economici attraverso la compilazione dei campi previsti dal modulo telematico saranno resi nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 ed è soggetta alla responsabilità, anche penale, di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso in caso di dichiarazioni mendaci.

Le richieste che perverranno con modalità diverse da quella sopra descritta e/o in date non comprese nel periodo di tempo sopra indicato saranno ritenute irricevibili.

Ai soggetti che parteciperanno al form pubblicato nel sito istituzionale mediante la compilazione del modulo telematico che posseggono i requisti di ammissibilità sopraelencati e rientrano tra i soggetti beneficiari di cui al precedente punto 3), potrà essere richiesto di integrare la documentazione necessaria al completamento della domanda ai fini dell'erogazione del contributo e/o aiuto.

L'invio della richiesta di contributo e/o di aiuto nella modalità sopra descritta non costituisce di per sé titolo per ottenere il contributo che sarà concesso solo dopo l'esame di tutte le richieste  pervenute in tempo utile e solo nei limiti delle risorse rese disponibili a Bilancio.

A conclusione della fase istruttoria, l'Amministrazione Comunale, comunicherà l'ammissione ai benefici del contributo in parola, mediante pubblicazione dell'elenco delle domande ammesse sul sito istituzionale, area tematica "Commercio e Attività Produttive". 

Il contributo a fondo perduto sarà liquidato a mezzo bonifico, in un'unica soluzione, disposto esclusivamente sui conti correnti bancari o postali accesi presso Istituti di credito o presso Poste Italiane. Sono espressamente escluse forme di pagamento diverse.

 
 

7. Controlli

Il Comune di Moncalieri si riserva di eseguire verifiche e controlli, anche a campione, in merito alla veridicità delle dichiarazioni rese dalle imprese richiedenti il contributo in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 71 del D.P.R. 445/00.

Qualora venissero riscontrate irregolarità, successivamente alla liquidazione del contributo e comunque entro sei mesi successivi alla sua liquidazione, si procederà alla revoca totale o parziale del contributo stesso.