1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
Contenuto della pagina

Nuove procedure per il controllo delle CILA


Ai sensi dell'art. 6bis, comma 1, del citato Testo unico dell'Edilizia, gli interventi soggetti a C.I.L.A. sono realizzabili, previa comunicazione dell'inizio dei lavori asseverata, solo se conformi alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e in particolare delle norme di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio;
La circolare ministeriale del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 8/99 del 22/10/1999, con la quale si forniscono indicazioni alle pubbliche amministrazioni per favorire il corretto svolgimento delle procedure di controllo sulla veridicità delle autocertificazioni, affinchè le Amministrazioni procedenti definiscano modalità e criteri attraverso cui effettuare i controlli rispetto all'estensione dei casi da controllare, dando al contempo la facoltà di autodeterminare la percentuale dei casi di autocertificazione da verificare a campione;

Nell'ambito del procedimento amministrativo previsto per le attività soggette a CILA 
- Le Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate ed i relativi allegati ed elaborati tecnici sono presentate al Servizio Edilizia Privata esclusivamente attraverso la procedura accessibile dal portale regionale MUDE, (dal novembre 2018) previa compilazione della modulistica informatica disponibile nel portale stesso;
- Il Servizio Edilizia Privata, nei casi in cui rilevi assenze o carenze formali tali da rendere non proseguibile il procedimento, provvede con la comunicazione immediata di irricevibilità della pratica, mentre in presenza di carenze formali non gravi, il Servizio Edilizia Privata richiede all'utente il completamento documentale e l'adeguamento della stessa;

I controlli effettuati sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione prodotte nell'ambito dei procedimenti amministrativi di competenza del Servizio Edilizia Privata sono finalizzati a
garantire la massima efficacia dell'azione amministrativa e la repressione di eventuali interventi edilizi in contrasto con gli atti e regolamenti comunali di governo del territorio e con le norme nazionali e regionali con incidenza in materia edilizia; 
la verifica puntuale di tutte le Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate (C.I.L.A.) di competenza del Servizio Edilizia Privata andrebbe a vanificare la stessa ratio legis che sta alla base del complesso di norme che disciplinano l'istituto dell'autocertificazione, individuata proprio nella volontà del legislatore di rendere l'azione amministrativa più semplice, snella e veloce; A tal fine, si é pertanto introdotta la modalità operativa per l'effettuazione dei controlli a campione sulle Comunicazioni di Inizio Lavori Asseverate di competenza del Servizio Edilizia Privata, al fine di assicurare una maggiore semplificazione dei relativi procedimenti;

A partire dal settembre 2018 il Servizio Edilizia Privata è stato dotato di un sistema gestionale informatico denominato "JPE", realizzato dalla software house Maggioli, che mediante l'utilizzo di un insieme di moduli applicativi integrati e aggiornati fra loro, funzionante su un sistema cloud, consente di:
- mantenere l'univocità e la correttezza dei dati pervenuti attraverso il MUDE;
- garantire la storicità di tali dati all'interno di un database;
- facilitare la condivisione e archiviazione dei documenti informatici relativi alle attività edilizie private sul territorio;

Da aprile 2021 si è stabilito che, il sorteggio per il controllo a campione, effettuato in forma automatica dal programma informatico JPE, secondo i parametri stabiliti dal gestore del sistema sicra-jpe Maggioli e riguarderà le C.I.L.A. inoltrate attraverso la piattaforma Mude Piemonte alla quale il Comune di Moncalieri ha aderito, interesserà il 15% delle C.I.L.A., depositate a far data dal 01.aprile;
Le C.I.L.A. sorteggiate, secondo le modalità messe in atto dal gestore del sistema, senza alcun intervento da parte di tecnici e funzionari del servizio, entrano in diretta attività con assegnazione al tecnico istruttore per le procedure di verifica, dell'estrazione, effettuata in forma automatica dal sistema JPE; delle attività sarà pubblicato un report sul sito web istituzionale, nell'area tematica dedicata allo Sportello Unico per l'Edilizia;
A seguito del controllo formale, se l'Ufficio accerta la completezza documentale della C.I.L.A. ed il rispetto della normativa edilizia locale e nazionale, si procederà alla gestione del fascicolo informatico inviandolo in attesa di fine lavori, fermo restando altri ed eventuali adempimenti del comunicante in merito all'ultimazione dei lavori ex comma 3 dell'art 6bis del DPR n. 380/2001 e s.m.i.; Se l'ufficio accerta invece l'infondatezza dei presupposti, la non conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia, e la valutazione che l'intervento proposto non rientra nei casi previsti dall'art. 6bis, DPR 380/2001, ovvero la carenza documentale, provvederà a comunicare gli esiti all'interessato e per le competenze trasversali dell'ente agli uffici preposti al controllo.