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Un po' di storia

 
Antica foto della Biblioteca

La Biblioteca civica "Antonio Arduino" fu fondata nel 1914 da Erminia Arduino, un'insegnante elementare che creò una biblioteca popolare a disposizione di tutti i cittadini. Venne intitolata a un nipote dell'Arduino, morto in guerra nel 1916 a soli 21 anni.
L'Amministrazione Comunale fornì alcuni locali in Via Real Collegio e le attrezzature necessarie. Il primo fondo librario - stimabile in circa 12.000 volumi attualmente non disponibili al pubblico - della biblioteca comprende interessanti esempi di ogni tipo di letteratura e testi di divulgazione scientifica.
La sede venne spostata poi, nel 1939, in via Alfieri, dove rimase fino al 1994. Nel 1959 la biblioteca divenne comunale. Nel 1987 la sezione per ragazzi fu decentrata in via Palestro.
L'attuale collocazione in via Cavour fu inaugurata nel 1995.
L'edificio che ospita la biblioteca è una parte della fabbrica di fiammiferi SAFFA, fondata a Moncalieri nella seconda metà del 1800, ed è stato costruito all'inizio del 1900, nel corso del primo ampliamento della struttura. La ristrutturazione della Saffa è un mirabile esempio di recupero industriale, come quello operato alle Fonderie Teatrali Limone.
Dalla biblioteca popolare circolante del 1914 alla mediateca-pinacoteca di oggi con libri, riviste, dvd, cd audio, computer e opere di arte contemporanea, centro propulsore della vita culturale della città.